FME Education: cultura e turismo, come favorire la ripartenza?

Ripensare i modelli di gestione, le necessità e, soprattutto, il potenziale a disposizione in due ambiti centrali nella storia italiana: la cultura e il turismo. Settori fortemente colpiti dalla crisi causata dalla pandemia e per cui il PNRR prevede stanziamenti importanti finalizzati al rilancio.
È possibile collegare la ripartenza dell’economia del Paese al patrimonio storico-culturale? Tra gli addetti ai lavori sono in molti a crederlo: si tratterebbe di un’occasione per porre la cultura in primo piano, consentendo di generare opportunità di sviluppo. Di questo è convinta anche FME Education, consapevole di quanto sia importante il patrimonio storico-culturale per il Paese.
In tale scenario emerge una questione non da poco: come impostare le relazioni tra cultura, turismo, aree archeologiche, musei e territori? Come ridisegnare i modelli di gestione e, di conseguenza, l’offerta del settore? Un buon punto di partenza è fornito dai cambiamenti già in atto prima della pandemia. Tra questi possiamo trovare almeno tre spunti da prendere in considerazione. Il primo riguarda il superamento del turismo “di massa”, per una ricerca sempre maggiore di sostenibilità, benessere e immersione nell’esperienza culturale. Una seconda riflessione dovrebbe prendere in debita considerazione la necessità di concentrare l’attenzione verso i bisogni delle singole persone, ponendole al centro delle proposte del settore. Infine, si dovrebbe puntare maggiormente sull’integrazione tra offerta culturale e strumenti digitali, già in corso da anni e accelerata durante la fase pandemica.
Il concetto alla base suggerisce di considerare i territori – e quindi i parchi archeologici, i musei, le opere d’arte, etc. – dei veri e propri brand: concentrarsi sulla riconoscibilità e sull’unicità, così come sulla connessione con le relazioni umane e sulla comunicazione, permetterebbe di far diventare l’offerta culturale un’esperienza unica e legame con il territorio.
Da un lato una grande opportunità per far ripartire il settore, dall’altro nuove possibilità per il rilancio del Paese. A questo puntano le numerose realtà che si occupano di cultura in Italia: è un valore condiviso anche da FME Education, Casa Editrice impegnata con progetti culturali ed editoriali che mirano alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale italiano.