Messaggi di pace a Procida: la cultura per FME Education è un grande esempio di coesione sociale

Una straordinaria dimensione patrimoniale e paesaggistica, modelli di sviluppo sostenibile su base culturale, interventi di supporto provenienti dall’ambito locale e regionale, sia pubblico che privato: sono questi alcuni degli elementi alla base del titolodi “Capitale Italiana della Cultura” assegnato alla città di Procida per il 2022. L’iniziativa, istituita nel 2014, porta la firma del Ministro della Cultura e punta a valorizzare il territorio nazionale e il patrimonio storico-culturale in esso presente: un fondamento verso cui FME Education è fortemente impegnata con progetti di riscoperta e valorizzazione della ricchezza culturale del Paese.
E la cultura, in periodi difficili come quello attuale, può rappresentare quel fattore aggiunto per esprimere messaggi di unione tra i popoli: lo ha sottolineato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia di inaugurazione di Procida “Capitale Italiana della Cultura” 2022. “Si afferma con chiarezza, in questi luoghi, che la cultura è anche sinonimo di pace”, ha dichiarato il Presidente, richiamandosi ai valori di complementarietà e diversità insiti nella cultura mediterranea: “Le origini della nostra civiltà scaturiscono dall’incontro, dallo scambio, dalla navigazione; dall’incontro che caratterizza, sempre, un percorso o un viaggio. Procida, un tempo luogo fortificato e oggi luogo aperto, un tempo luogo di reclusione e oggi luogo di accoglienza, espressione di una comunità in cammino, la quale intende valorizzare i propri spazi pubblici, i propri beni comuni”.
Risiede in questa prospettiva il valore assegnato alla cultura come promotrice di rinascita, valorizzazione delle differenze e, al tempo stesso, motore per la coesione sociale: veri e propri capisaldi per sostenere la cooperazione e la crescita dei territori, così come promosso dal bando della “Capitale Italiana della Cultura”. Ma anche un modello per costruire ponti tra gli esseri umani, come ricordato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Anche l’energia della cultura deve soccorrerci per fermare la guerra. Costruire la pace è un impegno che richiama i valori più profondi, a partire dal diritto di ciascuno a vivere in libertà, a scegliere il proprio destino. Il patrimonio culturale genera patrimonio morale, umanesimo. Sono le risorse che permettono ai popoli di ricostruire sulle macerie. Di riprendere a dialogare”. Valori di grande importanza anche per FME Education e portati avanti nella consapevolezza che la cultura è elemento chiave per la coesione delle comunità.