Scuola, BES e DSA: il ruolo di FME Education
Il mondo scolastico contemporaneo continua a evolversi rapidamente con approcci, metodi e strumenti che focalizzano sempre più l’attenzione sull’insegnamento inclusivo. Al centro di tale trasformazione vi è il concetto di inclusione scolastica, pilastro fondamentale per un sistema formativo che rispetti e valorizzi le diversità.
L’obiettivo è andare incontro alle necessità degli studenti più vulnerabili, ad esempio quelli con Bisogni Educativi Speciali (BES) o Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). A tal fine, il Ministero dell’Istruzione ha il ricordato il dovere di garantire a tutti il diritto allo studio, come sancito dall’articolo 34 della Costituzione. In tale scenario si inseriscono anche le attività di FME Education, focalizzate sulla creazione di strumenti digitali innovativi che supportino studenti e insegnanti nel percorso di inclusione.
Utile in tal senso è comprendere eventuali differenze anche a livello terminologico. I DSA rappresentano una categoria circoscritta all’interno dei BES: la Legge n. 170 del 2010 ne riconosce e tutela specificamente dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. I DSA si manifestano in individui con adeguate capacità cognitive, senza patologie neurologiche né deficit sensoriali, ma che presentano difficoltà significative in attività come leggere, scrivere o calcolare.
La diagnosi di DSA è competenza del Servizio Sanitario Nazionale: una volta certificata, la scuola è tenuta a redigere un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che contiene una serie di strumenti compensativi e misure dispensative per rendere il percorso scolastico coerente con le caratteristiche di chi studia.
Dall’altro lato, il concetto di Bisogni Educativi Speciali è più ampio. Come definito dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, i BES includono non solo i DSA ma anche le disabilità, i disturbi evolutivi specifici e le situazioni di svantaggio in termini socio-economici, linguistici o culturali. Inoltre, a differenza dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, i Bisogni Educativi Speciali possono essere temporanei o duraturi.
A tal proposito, il Decreto Interministeriale n. 182 del 2020 prevede la stesura di un Piano Educativo Individualizzato (PEI) da parte di un team multidisciplinare (Gruppo di Lavoro Operativo o GLO), che stabilisce gli obiettivi didattici ed educativi. In entrambi i casi l’obiettivo è consentire a ciascun alunno di esprimere il proprio potenziare. La didattica inclusiva trova così la sua massima espressione, coinvolgendo non solo i docenti di sostegno ma anche l’intero corpo docente, le famiglie e le risorse sul territorio.
Consapevole di tali necessità, FME Education progetta e realizza contenuti digitali innovativi per sostenere l’intero ecosistema scolastico: l’orizzonte è la costruzione di contesti che promuovano le diversità per rendere la scuola un luogo il più possibile accogliente.